visite guidate _INNESTO_ intrecci urbani
Visioni e... riflessioni a catena
Sabato 25 maggio ore 18.00 - 20.00
Domenica 26 maggio ore 10.00 - 12.00
Domenica 26 maggio ore 18.00 - 20.00
Età minima: 18+
Costo: GRATIS
Max N° partecipanti: 8
Tempo: 30 minuti circa a gruppo
La bicicletta ben attrezzata può essere un alleato fondamentale nel ridisegnare spazi e tempi armoniosi ed accessibili, per città gentili. Pedala con noi.
La partecipazione potrà avvenire previo esonero responsabilità gestore, le biciclette verranno fornite dall’organizzazione.
Costo: GRATIS
Max N° partecipanti: 8
Tempo: 30 minuti circa a gruppo
La bicicletta ben attrezzata può essere un alleato fondamentale nel ridisegnare spazi e tempi armoniosi ed accessibili, per città gentili. Pedala con noi.
La partecipazione potrà avvenire previo esonero responsabilità gestore, le biciclette verranno fornite dall’organizzazione.
Fondazione Gesualdo Bufalino
Venerdì 24 Maggio 16.00 - 20.00
Sabato 25 e domenica 26 Maggio 10.00 - 13.00, 16.00 - 20.00
Sin dalla sua istituzione, la Fondazione Bufalino, oltre a svolgere la funzione di centro studi e ricerca scientifica sull’opera di Gesualdo Bufalino, è diventata anche una meta significativa del turismo culturale. Chi arriva a Comiso viene attratto dalla bellezza del luogo e dalla memoria letteraria che rievoca il nome di uno dei più grandi scrittori italiani del secondo Novecento: Gesualdo Bufalino.
Il Mercato Casmeneo è l’elegante edificio monumentale che ospita la Fondazione con la biblioteca privata di Gesualdo Bufalino e un’esposizione permanente bibliografica e documentale che traccia in sintesi il profilo dello scrittore e la sua poliedrica produzione letteraria. Durante i tre giorni di Innesto, offrirà visite gratuite per gli interessati.
Passeggiata d’autore. Sulle orme di Bufalino
INCONTRO IN PIAZZA FONTE DIANA
DOMENICA 26 MAGGIO 2024 ORE 10,00
Durata del percorso: 2.30 ore circa
Consigliato: famiglie, giovani, senior
Difficoltà: nessuna
Numero massimo partecipanti: 30
Passeggiata gratuita
Da amanti è il rapporto che lega uno scrittore al suo luogo di nascita. E quello tra Bufalino e Comiso è tra i più appassionati e duraturi che si conoscano: per ammissione stessa del nostro, infatti, “…dei ventitremila giorni e passa che ho vissuto finora, ne avrò trascorso in questo luogo almeno ventunmila: abbastanza per poter vantare nei suoi confronti gli stessi rapporti di confidenza e complicità che si hanno con gli amici di gioventù, e per saperne riconoscere da lontano gli umori e i malumori, le voci e gli odori, non altrimenti che se si trattasse di una persona” (Gesualdo Bufalino, Comiso, ancora, in La luce e il lutto).
Vedremo Comiso attraverso gli occhi del nostro scrittore, con il suo antico centro, i campanili e le facciate barocche delle due chiese maggiori, l’antico fiume dal nome sdrucciolo che la lambiva, le cave di pietra di un colore dolce e rasserenante come il miele degli Iblei cantato da Virgilio, a nutrire l’immaginazione ubertosa di Bufalino.
Benvenuti a Comiso, Musa di Gesualdo Bufalino!